UNA RETE DI SICUREZZA

Talvolta … veniamo presi da un senso di ribellione così ri­pugnante che semplicemente non vogliamo pregare. Quan­do ci capitano queste cose, non dovremmo pensare troppo male di noi stessi. Dovremmo semplicemente riprendere a pregare non appena ci riusciamo, facendo ciò che sappiamo essere un bene per noi.

DODICI PASSI E DODICI TRADIZIONI, pag. 152

A volte grido, pesto i piedi e volto le spalle al mio Potere Superiore. Allora la mia malattia mi dice che sono un fal­limento e che mi ubriacherò di sicuro se rimango arrab­biato. In questi momenti di ostinazione è come se fossi scivolato da una rupe e mi stessi tenendo aggrappato con una mano sola. Il brano riportato sopra rappresenta la mia rete di sicurezza, in quanto mi spinge a cercare di as­sumere nuovi comportamenti, come essere gentile e pa­ziente con me stesso, per esempio. Mi rassicura che il mio Potere Superiore aspetterà fino a quando sarò dispo­sto ancora una volta a rischiare di lasciare la presa, finire nella rete, e pregare.

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