NUTRIMENTO VITALE

Quelli di noi che sono giunti a fare un uso costante della preghiera non riescono più a farne a meno, come non pos­sono privarsi dell’aria, del cibo e della luce del sole: e per la stessa ragione. Il corpo soffre quando noi ci neghiamo l’aria, la luce o il cibo, e quando rifuggiamo dalla medita­zione e dalla preghiera priviamo nello stesso modo il nostro spirito, le nostre emozioni e le nostre intuizioni del sostegno di cui hanno un vitale bisogno.

DODICI PASSI E DODICI TRADIZIONI, pag. 141

L’Undicesimo Passo non mi deve opprimere. Il contatto cosciente con Dio può essere semplice e insieme intenso come quello con un altro essere umano. Posso sorridere. Posso ascoltare. Posso perdonare. Ogni incontro con l’al­tro è un’occasione di preghiera, in cui riconoscere la pre­senza di Dio in me.

Oggi posso avvicinarmi ancora un po’ al mio Potere Superiore. Più scelgo di cercare la bellezza della Sua opera nel mio prossimo, più diverrò certo della Sua Pre­senza.

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