Uno sguardo in me stesso

Vogliamo scoprire con esattezza come, quando e dove i no­ stri istinti naturali ci hanno alterato la mente. Desideriamo guardare onestamente in faccia l’infelicità che tutto ciò ha procurato agli altri e a noi stessi. Solo scoprendo quali so­ no le nostre deformazioni emotive possiamo fare dei passi per correggerle.

DODICI PASSI E DODICI TRADIZIONI, pag. 58

Oggi non sono più schiavo dell’alcol, però la schiavitù minaccia ancora’me, i miei desideri, persino i miei sogni in molti modi diversi. Eppure, senza sogni non riesco neppure a esistere; senza sogni non c’è nulla che mi fac­cia andare avanti.

Devo guardare dentro me stesso, per diventare libero. Devo invocare il potere di Dio per affrontare la persona che ho temuto di più, proprio me stesso, quella persona che Dio ha creato affinché si realizzasse pienamente. Se non ci riesco, o finché non lo faccio, dovrò fuggire sem­pre senza essere mai veramente libero. Ogni giorno chie­do a Dio di mostrarmi questa libertà.

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